Capo Rizzuto è un incantevole promontorio posizionato sul versante orientale della Calabria, in provincia di Crotone, tra le pendici della Sila e il mar Ionio.
L’entroterra è costituito da un sistema collinare con altezze che raramente superano i 300 metri. La zona costiera è caratterizzata dall’alternarsi di promontori e golfi più o meno ampi, in cui trovano il loro ambiente ideale svariate specie animali e vegetali.
L'incantevole territorio di Capo Rizzuto
L’habitat marino possiede un enorme valore naturalistico per la qualità dell’acqua e la ricchezza di biodiversità, e in quest’area si concentra il maggior numero di praterie di Posidonia oceanica presenti lungo le coste della regione Calabria. Per tutelare questo tratto di costa è stata istituita l’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” che interessa il tratto di mare antistante il territorio dei comuni di Crotone ed Isola Capo Rizzuto, ricoprendo una superficie di circa 14.721 ettari ed estendendosi sulla linea di costa per ben 42 chilometri e lungo i fondali ricompresi entro la linea batimetrica dei -100 metri.
Procedendo lungo la costa da Nord, i promontori di Capo Colonna, Capo Cimiti, Capo Rizzuto, Le Castella rappresentano le digitazioni a mare della regione e racchiudono ampie insenature per lo più con spiagge basse e sabbiose, un tratto di costa più rettilineo tra Capo Cimiti e Capo Rizzuto, e una piana costiera relativamente estesa nell’area compresa fra Capo Rizzuto e Le Castella.
Le acque cristalline e il clima mediterraneo rendono il territorio meta turistica perfetta per buona parte dell’anno. Tuttavia, Capo Rizzuto non è solo una perla del Mediterraneo dal punto di vista ambientale e naturalistico, è anche una terra ricca di storia ed evidenze archeologiche.
Isola Capo Rizzuto fu fondata dai Japigi, un popolo indoeuropeo proveniente dall’antica Illiria che colonizzò anche buona parte della Puglia nel 1200 a.C.. Per la posizione geografica ed il clima favorevole la costa fu poi frequentata da diversi popoli provenienti dal mare. I Greci furono a tal punto affascinati dal territorio, da insediarvi delle colonie che divennero luoghi di fervente attività di commercio e scambio culturale con le polis greche. Durante questo periodo furono costruite chiese, monasteri, abitazioni e centri culturali, di cui resta come splendida e unica testimonianza la colonna di Hera Lacinia sul promontorio di Capo Colonna, nel parco archeologico visitabile insieme all’annesso museo. Un altro monumento di grande interesse storico e simbolo del territorio di Capo Rizzuto è il Castello Aragonese. La fortezza, oggi quasi completamente restaurata, fu edificata nel XV secolo su fondamenta risalenti al periodo Magno-Greco (400 a.C.), e si erge su un isolotto legato alla costa da una sottile lingua di terra percorribile nei momenti di bassa marea.
Un ulteriore aspetto interessante del territorio è rappresentato dalla presenza in questo tratto di costa ionica crotonese, noto anche come Costa dei Saraceni, di relitti sommersi nei suoi fondali, che insieme a flora e fauna di straordinaria bellezza possono essere visitabili in tour a bordo di appositi battelli dal fondo trasparente.