Il progetto ha mirato a promuovere, divulgare e valorizzare le peculiarità geologiche, naturalistiche ed ambientali dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” in Calabria, l’unica Area Marina Protetta nella regione. L’obiettivo è stato migliorare l’accessibilità delle aree protette regionali e incrementare l’attrattività turistica per preservare le risorse ambientali.

Il progetto

Realizzazione del
Museo del Mare

È stato realizzato un Museo del Mare – Pélagos rappresentativo delle aree protette calabresi e delle Zone Speciali di Conservazione marina. Un museo interattivo e polifunzionale che promuove gli aspetti naturalistici, archeologici e geologici dell’area.

Acquisizione dati
e Mappatura
degli Ecosistemi

È stato effettuato uno studio dell’arcipelago delle isole pliniane per trasformare queste aree in luoghi visitabili e integrarli con le attrattive turistiche della Calabria. Diverse istituzioni accademiche hanno contribuito all’indagine geologica e paleoambientale.

Azioni promozionali
e divulgative

Sono stati sviluppati prodotti multimediali ed interattivi per valorizzare l’immagine turistica delle aree marine protette calabresi e per mostrare gli aspetti naturalistici, archeologici e geologici delle Zone Speciali di Conservazione marina.

Realizzazione del Museo del Mare

È stato realizzato un Museo del Mare interattivo e polifunzionale che intende promuovere gli aspetti naturalistici, archeologici e geologici dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” e delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC).

 Il Museo del Mare è una struttura indipendente che comprende vari uffici tecnico-amministrativi ed una sala multimediale. All’interno di quest’ultima, è stato creato un Centro Espositivo Permanente che utilizza sia metodi museologici tradizionali, come pannelli informativi, che utilizza le più avanzate tecnologie per illustrare gli aspetti più interessanti della biodiversità e della geodiversità dell’area.

PÉLAGOS

Attraverso esposizioni interattive, reperti storici e percorsi tematici, Pélagos …

Acquisizione dati e Mappatura degli Ecosistemi

Questa fase del progetto ha coinvolto lo studio e la documentazione dell’arcipelago delle isole pliniane grazie a diverse istituzioni accademiche, al fine di trasformare queste aree in luoghi di grande fascino visitabili e integrarli con le attrattive turistiche, culturali, naturalistiche e archeologiche della Calabria.

Per supportare questa fase, sono state coinvolte diverse istituzioni accademiche.

Il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) dell’Università di Milano-Bicocca si è occupato di condurre un’indagine geologica integrata, mirata a migliorare le conoscenze e rendere accessibili i diversi aspetti geologici e paleoambientali presenti nelle Zone di Sviluppo della Comunità marina calabrese e nell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, al fine di incrementarne il valore turistico complessivo.
Il Laboratorio di Archeologia e Topografia del Mediterraneo, affiliato al DiCES dell’Università della Calabria (Unical), si è focalizzato sulle questioni scientifiche legate all’archeologia, geo-archeologia, valorizzazione e divulgazione legate alla ricostruzione dei paesaggi marittimi storici nell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”.
Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria ha svolto il rilievo subacqueo in 3D utilizzando tecniche fotogrammetriche su un’area di circa 1500 metri quadrati di fondale, selezionata per la sua rilevanza geologica e storico-archeologica all’interno del progetto.
Inoltre, si è ricevuto il supporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per il rilevamento delle biocenosi e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Calabria (ARPACAL) per l’assistenza tecnica subacquea specializzata e la fornitura di attrezzature subacquee, grazie alla loro esperienza e competenza specifica.

Questa fase del progetto ha coinvolto lo studio e la documentazione dell’arcipelago delle isole pliniane grazie a diverse istituzioni accademiche, al fine di trasformare queste aree in luoghi di grande fascino visitabili e integrarli con le attrattive turistiche, culturali, naturalistiche e archeologiche della Calabria.

Acquisizione dati e Mappatura degli Ecosistemi

Valorizzazione, promozione, marketing e comunicazione

Memoriae Maris ha come obbiettivo ampliare le conoscenze attualmente carenti sulla geologia dei fondali delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) in ambito marino e promuovere forme di turismo sostenibile incentrate sulla diversità geologica.

Per raggiungere questo obiettivo, si favoriranno diverse forme di turismo culturale, in particolare il turismo sostenibile. Saranno progettati itinerari scientifico-culturali, sia subacquei che costieri, che metteranno in evidenza gli aspetti naturalistici, geologici, geomorfologici e geo-archeologici, al fine di accompagnare i potenziali visitatori in un viaggio multisensoriale e multidisciplinare alla scoperta delle peculiarità e delle biodiversità locali.

Al fine di promuovere le caratteristiche geologiche e geomorfologiche marine e costiere dell’area, sono allestiti all’interno del Museo del Mare – Pélagos espositori multimediali che includeranno diverse funzionalità.

ITINERARI NATURALISTICI

Tra le attrazioni del Museo del Mare – Pélagos ci saranno vari itinerari naturalistici realizzati attraverso …

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